Ecco ci mancava solo che Klout mi considerasse un vip (digitale) per montarmi la testa.
Peccato solo che questa cosa valga unicamente in America e per la precisione al mitico SXSW di Austin in Texas che anche quest’anno mi perderò inesorabilmente.
Mi piacerebbe però che anche in Italia si riflettesse maggiormente sul valore di una importante risorsa di misurazione della propria presenza sui social media come Klout per iniziare a migliorare il lavoro degli uffici stampa.
Si anche perché (DIGIAMOLO) ci siamo un poco stufati dei numerosi e sedicenti giornalisti imbucati nullascriventi che infestano i PRESS day milanesi e che oramai sono malamente tollerati.
Ma anche per capire chi e quanto un testimonial sia influente nel suo specifico settore di intervento.
Ed allora più Klout per tutti sia!
#senzatimore