Illuminante ed intrigante il concetto insito nella parola Streamonomics ottimamente descritta in questo articolo su Techcrunch http://pulsene.ws/CRVL che farà molto discutere nei prossimi mesi.
Il concetto alla base della Streamonomics è che se la fruizione dei contenuti digitali raggiunge prezzi accettabili e sostenibili per i consumatori digitali unitamente alla ricchezza della scelta, alla fine diviene molto più conveniente ( e comoda) della pirateria digitale.
(e non vorrei dire che questa era la mia tesi che sostenevo già sei anni da all’epoca del Patto di Sanremo sui contenuti digitali)
La Streamonomics darà una bella svolta alla fruizione dei contenuti digitali e dopo tutte le pippe mentali su DRM, Device, flag fee ed affini finalmente ci dovremmo essere.
Senza contare le infinite opportunità pubblicitarie che si potranno generare dal tracciamento (legale) dei gusti dei fruitori di contenuti digitali in relazione alla loro geolocalizzazione.
Speriamo velocemente anche in Italia.