Per l’ennesima volta milano batte roma.

I nostri autisti dell’Atm sono professionisti, mentre guidano essi digitano sull’ipad, quelli romani invece mandano solo banali sms con un telefonino comprato sottocosto.

Ma il problema credo sia un’altro: è giusto permettere che l’uso selvaggio della risorsa tecnologica permetta ad un cittadino qualunque di fare queste riprese ed ad un quotidiano nazionale di pubblicarle impunemente?

E’ giusto rischiare di essere sottoposti ad un agogna mediatica (digitale) del genere pur essendo assolutamente colpevoli?

E’ giusto essere continuamente condizionati nelle nostre azioni dallo sviluppo del controllo tecnologico a basso costo?

Beh scagli la prima pietra chi nell’era pre-digitale non ha mai fatto una cazzata in vita sua e l’ha scampata senza rimanere segnato a vita dalla sua nefandezza …

5 Risposte

  1. Lo Zeno

    C’è una certa differenza tra il fare una cazzata nella tua macchina e fare una cazzata quando sei alla guida di un autobus carico di persone, delle cui vite sei, in quel momento, RESPONSABILE (così come quando si hanno passeggeri in auto, il guidatore è responsabile delle loro vite).

  2. Sergio

    Ciao Michele,

    il tuo articolo mi ha fatto pensare all’iniziativa (lodevole negli intenti, ma tremenda nei modi) di Severgnini sul Corriere della Sera: far fotografare ai lettori le targhe di chi parcheggia nei posti riservati agli invalidi.

    Magari dovremmo fotoscioppare il Beppe ch parcheggia dove non si puo’, almeno magari capisce la portata della sua idea balzana.

    Ciao,

    Sergio

    http://www.corriere.it/italians/

  3. Tubaz

    Il bello ed il brutto del digitale. Un esempio? Vogliamo misurare la quantità di incontri pro-sesso nella stessa unità di tempo tra il mondo analogico e quello digitale? Andare a cuccare nel mondo analogico oppure accorciare i tempi con una bella pastura su meetic? Vince il digitale. Poi però misuriamo quanti si son fatti beccare grazie alla tecnologia, sms, mail, facebook…..vince ancora il digitale nel senso che ha generato più casini! E’giusto che chi spende capitali x fare musica abbia poi i suoi pezzi scaricati gratis? No! Ma con il digitale anche uno scnosciuto può diventare famoso. Questione di zeri e di uno, di ragione o di torto.

  4. micheleficara

    Zeno e sergio non credo nella giustizia amministrata dai cittadini, è una pura cazzata, sappiamo dalla storia come il furore popolare poi si riduce a violenza gratuita e facili linciaggi, come quelli mediatici attuali.

    Per questo esistono i giudici ed i tribunali, che purtroppo spesso si strumentalizzano pure loro nonostante le regole e la governance.

    Tubaz tu hai grande ragione ed una mente illuminata, sopratutto hai colto in pieno come il digitale oggi è entrato di diritto pieno e strumentalizza le nostre vite quotidiane.

    🙂

  5. Sergio

    “sappiamo dalla storia come il furore popolare poi si riduce a violenza gratuita e facili linciaggi, come quelli mediatici attuali.”.

    Quoto appieno, il senso del mio commento era esattamente quello, forse non mi son spiegato bene?

    Ciao!

    Sergio