Ringrazio Catepol per il post che mi ha ispirato.

Guardando questo video dei Toxic Avenger “N’IMPORTE COMMENT – THE TOXIC AVENGER FEAT ORELSAN – “OFFICIAL VIDEO” mi sono reso conto di quanto il mondo reale (quello lento) si sia evoluto sotto la spinta del mondo veloce grazie ai social media come Facebook ed affini.

La definirei quasi la socialità o la civiltà “del tocco”.

In questo post non trarrò giudizi di merito, ma mi limiterò semplicemente a stimolare l’osservazione di un fenomeno evolutivo sulla generazione Y di cui bisogna assolutamente tenere conto in qualsiasi circostanza sociale.

Nel Video si rappresenta in maniera SPETTACOLARE  e quanto mai efficace la visione della socialità diffusa da parte di un ventenne medio che grazie all’utilizzo dei Social Media e di prodotti come l’Iphone ha oramai sviluppato un nuovo concetto sociale e di scelta del proprio universo di riferimento.

Vengono abbattuti complessi e vecchi schemi sociali e tutto si semplifica e si banalizza con un semplice tocco per scegliere, accettare o peggio ancora scartare …

Devo dire che (forse) comunque  un pò li invidio, non è che sarò diventato troppo Matusa ?

PS: il video è fatto splendidamente anche nei dettagli, i nomi ed i numeri dei profili Facebook sono reali: un esempio ecco quello della splendida modella Nadia Lanfranconi

7 Risposte

  1. catepol

    ma grazie a te per la citazione 🙂 (a volte mi sento matusa anche io, sappilo) 🙂

  2. micheleficara

    forse non è così male poi …

    vedendo quel video ci sono rimasto non poco … ma noi oramai siamo la vecchia generazione …

    🙂

  3. Nicoa Cara Damiani

    complimenti per il video , condivido quanto da te osservato sulla generazione y , anche se mi discosto dall'”oramai noi siamo la vecchia generazione” : cio’ che i giovani sono lo devono a noi ( ai nostri compromessi , alle nostre rinunce , alle inerzie che hanno permesso la formazione dell’attuale società ) .

  4. micheleficara

    si hai ragione … in effetti ogni (nuova) generazione è sempre una conseguenza diretta di quella precedente …

    c’è da dire però che a questo giro la semplicità di fruizione della tecnologia in mobilità sta dando una spinta considerevole all’evoluzione dei costumi e della socialità reciproca …

    nulla in confronto ai mitici tempi della CB Citizen Band dove comunque l’andamento era decisamente molto più lento …

  5. Nicola Cara Damiani

    ..vuoi dire che tutto cio’ dipende dalla velocità d’immissione dei dati telematici e conseguente assimilazione ? allora cio’ vale anche per gli adulti , non credi ? io penso che il problema , se così si puo’ definire , sta a monte : i giovani non sono educati a dosare l’acquisizione delle informazioni in rapporto alla rapidità di avvicendamento di sistema cibernetico . credo che presto si renderà necessario intervenire sulla mente umana per potenziarne la capacità assimilativa ed elaborativa dei dati diffusi senza soluzione di continuità . in altri termini : è stato ipotizzato che la memoria umana corrisponderebbe in media a 2.50 GB , ma non siamo in grado di stabilirne il limite di saturazione , a meno che non si aspetti l’inevitabile crash ( disastroso ! ) . sei d’accordo ?

  6. micheleficara

    non sarei così catastrofico …

    in qualsiasi caso di certo ai giovani serve la capacità di discernimento e l’esperienza di vita tipica delle generazioni più anziane ed esperte …

    un bel dilemma comunque …

  7. Nicola Cara Damiani

    ..ok , chi vivrà vedrà ! così ricadiamo negli stessi errori del passato , anche se pur volendo intervenire ce ne manca l’effettiva possibilità materiale ( magia della democrazia ) ! non ci resta che stare a guardare !