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Con la testa tra le nuvole.
Mai come in questo preciso periodo storico tutto il mondo della comunicazione viene profondamente rivoluzionato vedendo dissolvere gli antichi paradigmi così sicuri e consolidati.
Tanti attori di questo settore, siano essi manager o brand, sempre più cercano di afferrarsi affannosamente alle loro certezze, ma è come essere su una parete di ardesia bagnata dalla pioggia, non scivolare giù nel baratro è impossibile.
Ma che cosa è cambiato tanto profondamente da rimettere in discussione tutte le certezze a cui eravamo così tanto felicemente abituati?
Sono arrivate le nuvole, ma non quelle minacciose che si addensano prima di un temporale, ma quelle bianche, alte, vaporose che annunciano nuovi radiosi futuri.
La nuvola è oggi il migliore concetto che gli esperti della comunicazione sono riusciti ad esprimere per identificare che la comunicazione non è più di qualcuno, obbligatoriamente legata ad un luogo o ad un mezzo, bensì si trova libera, per aria continuando a modificarsi, appena la osservi è già cambiata, dissolta, spinta dal vento, ricostituita in nuove inesplicabili ed imprevedibili forme .
Gli anglosassoni usano anche un termine molto tecnico ma altrettanto esplicativo e preciso: il lifestreaming, ovvero la capacità tutti i giorni di riassumere e raccontare la nostra storia di manager, di brand, di aziende.
Una storia che non è più un noioso flusso monodirezionale, che poi viene affidata alla rete, ai social network, agli esseri umani pensanti e raziocinanti, affinchè venga poi contaminata e completata dal resto di noi, dal resto delle altre nuvole nel cielo.
Oggi più che mai non siamo più quelli che eravamo con i nostri antichi e consolidati background storici e professionali, ma sempre di più la nostra immagine e la nostra percezione di valore dipenderà e sarà strettamente correlata a quello che facciamo ogni giorno e che raccontiamo e documentiamo nella nostra nuvola, nel nostro lifestreaming.
Quindi se non racconti nulla, non sei nulla, devi lasciare dietro di te tante piccole molliche di pane bianco affinchè possa essere ricostruito il tuo percorso e la tua storia.
Chi ha bene inteso la nuova lezione della comunicazione moderna e della nuova filosofia pubblicitaria che da invasiva diviene condivisa, ha già iniziato a raccogliere abbondantemente i suoi frutti.
Brand Aziende e Consumatori sono tutti elementi attivi dello stesso sistema che non è più statico o determinabile a priori, ma segue delle dinamiche sempre più incontrollabili e uniche, proprio come le nuvole di cui è assolutamente impossibile prevederne il percorso, la forma, la consistenza e dove e quando scaricheranno il fragoroso temporale.
La nuvola può solo essere seguita, osservata e perchè no anche attraversata ma con tutta la delicatezza possibile per non distruggerla: questo è il messaggio fondamentale.
Con i piedi sempre bene ancorati per terra, comunque.
Michele Ficara Manganelli
Direttore Editoriale Pubblicità Italia.