Si pensava che fare peggio della Moratti a Milano sarebbe stato molto difficile… si diceva.
Giuliano Pisapia parte invece con il piede giusto ed inizia alla grande con il più alto aumento del biglietto ATM mai registrato nella storia della città.
E pure gli abbonamenti settimanali vengono aumentati a dismisura.
Bell’inizio davvero per rendere milano una città più aperta ed internazionale.
Giuliano Pisapia e dopo l’Atm cos’altro ti porti via?


 

 
ATM Alert

Dal 1 settembre nuove tariffe urbane per il trasporto pubblico:

– Singolo 1,50 €, 90 minuti dalla convalida  
– Carnet 10 viaggi 13,80 €, ogni viaggio 90 minuti dalla convalida
– Bi giornaliero 4 viaggi 6,00 €, ogni viaggio 90 minuti dalla convalida 
– Biglietto giornaliero 4,50 €   
– Biglietto giornaliero serale 3,00 € 
– Biglietto bigiornaliero 8,25 €  
– Supplemento Radiobus 2,00 €, acquistato in rivendita
– Supplemento Radiobus 2,50 €, acquistato in vettura
– Settimanale 2×6 8,40 €, da lunedì a sabato/domenica per due viaggi giornalieri di 90 minuti  
– Abbonamento ordinario settimanale 11,30 € 

Consulta le tariffe dei biglietti Urbani, Cumulativi, del Radiobus, degli abbonamenti Urbani e degli abbonamenti Cumulativi sul sito ATM.

Nessuna variazione per abbonamenti mensili e annuali.
I biglietti acquistati prima dell’adeguamento tariffario possono essere utilizzati fino al 30 settembre; dal 1 ottobre sarà possibile richiederne la sostituzione presso tutti gli ATM Point con integrazione dell’importo.

Immagine adeguamento tariffario

Sono disponibili gli aggiornamenti delle applicazioni per smartphone iATM e ATM Mobile per Android, iPhone, BlackBerry, Nokia e Windows 7.

Leggi in dettaglio tutte le nuove funzionalità sul sito ATM e scarica le applicazioni  direttamente dal tuo application store.

iATM su AppStore
ATM mobile su Android Market

ATM mobile su AppWorld

ATM mobile su OVI store

ATM mobile su Windows Marketplace per W7

Se non riesci a scaricare l’applicazione utilizza questo link per selezionare il tuo cellulare. Se hai un Android, ma non riesci a visualizzare l’app sul market, devi effettuare l’installazione manuale seguendo prima questo percorso “Impostazioni > Applicazioni > Origini sconosciute”, e poi cliccando su questo link.

immagine app update

 

3 Risposte

  1. Edoardo

    ma non scherziamo dai, Michele, mi meraviglio di questo tuo commento.

    Con i tagli che la città di Milano ha subito dal governo, con il buco di bilancio lasciato da Letizia, i derivati di Gabriele, gli investimenti da fare… l’aumento è un atto dovuto, e non voluto.

    Certo, capita in un brutto momento, ma se siamo onesti dovremmo apprezzare il fatto che gli abbonamenti “veri”, quelli mensili, non hanno subito alcun aumento.

    Chi compra il biglietto ordinario singolo, è un viaggiatore occasionale (o un turista), quindi ci può stare che contribuisca di più.

    Anche coloro che dichiarano che costa meno l’auto… se si facesse il calcolo con le tabelle ACI (magari corretto per considerare l’impatto ambientale) si vedrebbe che pressoché è impossibile battere il mezzo pubblico.

    Personalmente ho viaggiato spesso all’esterno, spesso coi mezzi pubblici, e mi accodo a chi fa notare che il trasporto locale a Milano non è caro per nulla. A Losanna, in svizzera, l’abbonamento mensile area urbana, se non ricordo male, costa 66 franchi svizzeri.

    Le aziende, poi, possono addirittura convenzionarsi e accedere a sconti più alti per i propri dipendenti.

    Ricordo che era dal 2002 che non aumentava il biglietto dei mezzi, non possiamo illuderci che le cose rimangano ferme all’infinito.

    Personalmente, raggiungo Milano in treno ogni mattina e poi prendo i mezzi per raggiungere il centro. I treni hanno avuto aumenti spropositati, anche al 20%.
    Parlo di aumenti indistinti, inclusi gli abbonamenti.

    Quando mille sindaci manifestano contro i tagli della manovra (il trasporto pubblico locale in Lombardia ha subito tagli nelle dotazioni da Roma per circa 200milioni di euro) forse non è il caso di tapparsi gli occhi e di inveire contro il sindaco (neoeletto), ma di guardarsi intorno e farsi le idee chiare.

  2. micheleficara

    i mensili saranno aumentati molto presto, c’è la dichiarazione ufficiale dell’assessore fanciullo alla mobilità.

    peccato distruggere una azienda efficente come l’atm solo per vezzi politici o smania di occupazione di posti pubblici.

    non confondiamo i problemi reali con atteggiamenti politici tipici di chi arriva al potere senza esperienza di governo …

  3. Edoardo

    Tabacci non si direbbe proprio di primo pelo. Voglio essere onesto, lavorando per la PA i numeri li vedo spesso e sono abbastanza convinto che l’aumento non sia dettato da sete di potere o da fame di poltrone. Non solo almeno, e con questo non intendo avere il paraocchi. Lo spoil system è insito nel dna della politica. È anche vero che le finanze comunali milanesi negli ultimi 10 e più anni sono state sottoposte a tanto make up da fare invidia a una drag queen. C’è bisogno di tornare coi piedi per terra e (purtroppo) questo Paese lo sta facendo con uno schianto. Sono del parere, totalmente personale, che l’abbonamento ai mezzi pubblici sia, tra le spese, una tra le più nobili. Trattasi di servizio pubblico, utile e capillare.

    A mia modesta opinione, è deplorevole il ragionamento “i servizi pubblici fanno pena, quindi posso non pagare le tasse” quanto piuttosto è preferibile il concetto “io pago fior di tasse e quindi ho il diritto a pretendere dei servizi pubblici funzionanti ed efficienti”. Quanto più sarà diffusa questa mentalità e quanto più si tradurrà in “mandare a casa a pedate” certi amministratori, tanto meglio comincerà a funzionare questa città e questa nazione.