Come da tradizione di questo Blog il post del venerdì sera è (pur rimanendo nel tema dell’alfabetizzazione digitale versus analogici) decisamente “leggero”, ma istruttivo.
Non credo di avere scoperto l’acqua calda, ma è interessante notare fuor di metafora come anche nel tanto controverso, discusso, vituperato, inestricabile universo digitale, alla fine un buon video virale denso di scene erotiche d’autore si guadagni come minimo qualche milione di visioni.
La cosa che mi piacerebbe però sapere è se le visioni sono tutte di maschietti arrapati o anche di signore donne desiderose di rendersi più desiderabili agli occhi dei propri uomini.
Mi piacerebbe anche capire se questi tanto celebrati video virali poi alla fine lo fanno vendere questo “benedetto” prodotto ancorchè si parli di lingerie.
Sicuramente il costo contatto versus diffusione virale di questo video è stato un grande affare per il cliente, ma forse lo è stato anche per l’agenzia che lo ha prodotto e che non ha goduto dei fee e delle over derivanti dall’acquisto media on ed off line?
Insomma mentre vi godrete questo splendido video di Agent Provocateur interpretato da una pepata Kilye Minogue fateci una pensata e ditemi che ne pensate …
Il mondo alla fine non cambia poi tanto, però si evolve velocemente …
Buona Visione.
PS: questo video che segue è il backstage … decisamente istruttivo.
[youtube]http://it.youtube.com/watch?v=t2INf8xffc8[/youtube]