Quella che sembrava una delle rivoluzioni informative della rete per la trasparenza ed il bene comune otterrà esattamente l’effetto opposto.
Purtroppo Assange è rimasto vittima della sua mania di protagonismo e necessita’ di visibilità: dopo essere stato mollato da tutti coloro che l’hanno aiutato, a causa della sua intransigenza e stupidità, in un sussulto di stupido orgoglio ha pensato bene di pubblicare tutti i cablo in chiaro mettendo in difficoltà e rivelando le identita di preziosissimi informatori ed infiltrati.
Certo che i “mandanti” di wikileaks potevano scegliere decisamente uno molto più intelligente.