Durante il Convegno Marketing Talk Show organizzato dal Club del Marketing e della Comunicazione a Omincom Expò ci ho un pò dato dentro contro la pubblicità in televisione.
In questo video di poco più di un minuto (quindi dai guardatelo che ce la fai) alcuni spunti (decisamente provocatori) per avviare invece una seria riflessione sul futuro della pubblicità.
Personalmente sostengo che i budget destinati ALLA TV tradizionale (quella di flusso per intenderci con dentro anche DTT e satellite) dovranno essere drasticamente ridimensionati nell’immediato futuro.
Sicuramente entro il 2010 la quota di pubblicità sui media digitali dovrà salire dall’attuale risicatissimo 6/7 % del totale televisivo ad almeno un 25/35% .
Ma anche i media digitali devono diventare grandi e piantarla di farsi la guerra a suon di sconti dell’80/90% (come per la TV Tradizionale) arrivando a portare l’italia con il più basso e vergognoso CPM Europeo che si attesta su medie poco superiori al fatidico 1 EURO.
Ne ho parlato tempo fà con Layla Pavone di Iab durante un convegno al Marketing Forum a Roma e proprio oggi con Mauro Lupi sempre di Iab, ed entrambi sostengono che la colpa è degli editori che si fanno la guerra dei prezzi e quindi i centri Media non possono che adeguarsi alla situazione.
Ne ho parlato recentemente con alcuni (grandi) editori che invece accusano i Centri Media di passare pubblicità a strozzo con tariffe medie vergognosamente basse e praticamente già predefinite stile prendere o lasciare.
Vedo (ottimi) piccoli editori con favolosi contenuti di nicchia rischiare la chiusura vedendosi i loro (piccoli) ricavi pubblicitari da qualche migliaio di euro al mese ulteriormente assottigliarsi anche di un ordine di grandezza arrivando a misere poche centinaia di euro al mese.
Credo che ci sia (più di) qualcosa che non funziona.
E tanto meno mi và di assecondare (facendo come molti finta di niente) questo (stupido) suicidio collettivo, a favore di non si sà bene ancora chi.
Qualcuno (magari) me lo spiega?