La copertina dedicata al cinema del numero di Pubblicità Italia di Settembre
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Il Cinema (e’) liquido.
Finalmente il Cinema non è più solo fatto di fredda plastica.
La notizia delle recenti difficoltà di Blockbuster non rappresentano la sconfitta di un sistema di business, semmai il contrappasso di chi per sostenere quel modello economico non si è voluto accorgere dei tempi che cambiano.
Anzi che si evolvono.
Il Cinema è dentro ognuno di noi, scorre liquido dentro le nostre vene, pervade i nostri sensi, emoziona le nostre anime, condiziona le nostre coscienze.
Ci attraversa come un fiume in piena, senza tregua diffondendosi in mille rivoli, scorrendo in mezzo alle rapide, superando immani cascate.
Ovunque troviamo Cinema, contenuti, video, clip, musica, pubblicità che diviene assolutamente nostra e che portiamo sempre di più con noi dentro i nostri devices tecnologici, ormai inseparabili compagni di vita.
Il futuro del Cinema non sarà quindi più quello di una volta, costretto dentro l’angusto spazio di una obsoleta Cassetta Vhs o di un più moderno Dvd BluRay: oggi si apre ai social Network, alla condivisione delle preferenze, alla fruizione on demand.
Anche la pirateria è stata sconfitta dalla facilità di distribuzione dei contenuti liquidi grazie ai nuovi sistemi digitali.
L’utente diviene indipendente e sovrano, finalmente liberato dalla schiavitù del palinsesto accende la mente ed inizia a scegliere liberamente ciò che più apprezza e gli aggrada.
Nuovi strani nomi diventano i nuovi compagni delle nostre serate: Hulu, Netflix, Boxee, Reeplay, Xbmc, Blip Tv, Clicker, Livestream, Eyecon, Mediafly, Dlna, Media Player, Cubo, Iptv ed anche il buon (ormai) vecchio Youtube cambia pelle e si adegua al nuovo universo globale.
Ci aspetta un futuro quanto mai già presente di contenuti che si acquistano (finalmente) al giusto prezzo.
Contenuti che possiamo indossare e portare con noi durante la nostra quotidianità, che possiamo consigliare ai nostri amici, che possiamo conservare in una chiavetta anziché su decine di scaffali.
Anche la pubblicità conosce una nuova dimensione, si evolve anch’essa, non più come un disturbo incontrollabile dentro le nostre emozioni, ma divenendo la preziosa ed indispensabile fonte che genera il nuovo intrattenimento sociale.
Una pubblicità che finanzierà il nuovo eldorado del cinema e dei contenuti televisivi, che stimolerà nuove sinergiche intelligenze: la soluzione quindi, più che il problema.
Il Cinema e la Pubblicità da antitesi a sintesi, non è utopia ma la grande rivoluzione che ci vedrà tutti partecipi.
E’ il nuovo schermo liquido che si apre dentro nei nostri cuori e si proietta sugli sfondi della nostra vita.
Michele Ficara Manganelli
Direttore Editoriale Pubblicità Italia.