Mi stupisce pensare che qualcuno immagini il mondo digitale come un luogo dove la privacy sia inviolabile.
Mi preoccupa pensare che eaiata ancora qualche ingenuo frequentatore della rete che immagini che la violazione della privacy sia un signore che gli ascolti le telefonate, una per una.
Mi dispiace pensare che qualcuno si indigni perché non vuole barattare un poco della sua inutile privacy personale, con la sicurezza di molti.
Adesso che lo stupore, la preoccupazione ed il dispiacimento sono stati evidenziati, per favore, possiamo iniziare pensare seriamente ai nostri giusti e sacrosanti diritti digitali?
Alla faccia di PRISM