Connessioni natalizie

L’anno che si chiude sarà ricordato come quello più significativo del primo decennio del nuovo millennio.

È un anno dove il mondo pubblicitario si è indissolubilmente connesso con quello della Comunicazione d’Impresa fino alle Pubbliche Relazioni.

Il mercato con i suoi attori principali ha metabolizzato e finalmente capito che non esistono più tre comparti distinti, ma una unica esigenza di conversazione globale che coinvolge le marche, gli Stakeholder ed i consumatori finali.

Non è più possibile ed opportuno suddividere gli aspetti della comunicazione da quelli della conversazione e questo sarà il tema principale che vedrà coinvolti i creativi nell’anno che si aprirà.

Ma le connessioni proseguono inarrestabili: il “device” oggi diventa più che mai fondamentale e decisivo per entrare di diritto nel nuovo mondo della comunicazione e goderne appieno i nuovi effetti pubblicitari.

Le nuove televisioni potranno visualizzare (finalmente) gli spot ibridi che si connetteranno ad internet per la gioia dei consumatori che interagiranno direttamente con i loro brand preferiti.

I “computer portatili” diventeranno sempre più un retaggio del passato e non saremo più obbligati a connetterci ad un antico pc ancora connesso ad una presa di corrente.

La connessione con il nostro universo di riferimento è già nelle nostre tasche che oggi dispongono di tutta la potenza di calcolo necessaria per inviare in orbita una navicella spaziale.

Lo Smartphone sarà sempre di più la porta di ingresso nel nostro mondo dei desideri, che potremmo accedere e spegnere a nostro completo piacimento: e questa sarà la grande sfida del 2011 per pubblicitari e creativi.

Sì, quest’anno, sotto l’albero di natale, il mondo sarà molto più connesso.

Michele Ficara Manganelli
Direttore Editoriale Pubblicità Italia.

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