Non avrei mai creduto di farcela quando mi sono dato questo obiettivo: correre 100 km in un mese, partendo da una vita sedentaria e con un BMI di oltre 33.
C’era in gioco la mia salute, non avrei mai voluto celebrare il primo infartino da 45enne come va molto di moda ultimamente da molti miei amici.
L’obiettivo finale non è fare la maratona di new york, ma perdere circa 30 kg per tornare un essere vivente degno di questo nome.
E soprattutto capire che spesso si rifuggono gli obiettivi per la paura di non raggiungerli: ed un uomo senza obiettivi da raggiungere è l’ombra di sè stesso.
Beh alla fine ce l’ho fatta, è stato faticoso, molto faticoso ma ce l’ho fatta.
La fatica è meravigliosa quando ci si riposa dopo la vittoria e la cosapevolezza di avere superato le proprie aspettative.