Sidewiki, il nuovo servizo

Roberto Dadda, ciclostilato in proprio: Bizzarrie della rete….

Ringrazio il Grande Bob per avermi segnalato che il browser Google Chrome non accetta il Plugin di Sidewiki.

E’ chiaro che il principale monopolista della rete Big G sta già predisponendo una nuova versione di Chrome con SideWiki incorporato di Default.

Questo significa veramente che Google inizierà molto presto la propria controffensiva in rete contro gli acerrimi nemici dei Social Network, che abituando le persone a ragionare nonchè ad ascoltare i consigli degli amici, stanno tanto penalizzando l’utilizzo dei motori di ricerca Top Down come Google.

Siamo alle avvisaglie di una nuova grande battaglia (per la libertà) in rete …

7 Risposte

  1. daniele alberti

    Il futuro sta proprio nel capire con sistemi molto più intelligenti e precisi la navigazione e la fruizione del web da parte degli utenti.
    Con il browser Crome google oltre a capire meglio dove e chi va in determinati siti probabilmente metterà in piedi la più grande rivoluzione dell’adv in rete!
    Credo che abbia pensato all’engage on line just in time degli utenti a seconda di cosa hanno in testa non appena cliccano sul programma per lanciarlo, non ci sarà nemmeno più bisogno che aprano il motore di ricerca perchè saranno i “risultti” o meglio gli stessi account delle aziende a raggiungere lui! deduco che sia cosi se no gli sto suggerendo una strategia che nel mio piccolo sto cercando di perseguire.. 😉

  2. micheleficara

    non suggerirgli troppe cose …

    🙂

    comunque ci hai azzeccato in pieno, e bravo daniele, sei un mito finito in mano alle “persone” sbagliate ..

  3. roberto dadda

    Michele questa tua guerra personale contro Google io francamente la capisco poco, ma almeno cerca di farla con affermazioni sensate.

    Definire Google un motore di ricerca top down non ha alcun senso, l’algoritmo di Google è la quinta essenza del social perché i link sono trovati e ordinati in base ai link che ricevono e non, come accadeva prima, in base al contenuto di parole chiave!

    Il servizio proposto non è che uno dei numerosissimi servizi di web annotation disponibili da tempo.
    Dire poi che il social possa sostituire i motori di ricerca mi pare un poco assurdo: fatti cento i siti che hai trovato ultimamente quanti li hai cercati in un motore e quanti ne hai trovati in siti social? Per me nella migliore delle ipotesi di tratta di 95:5 .

    bob

  4. micheleficara

    bob si vede che non frequenti abitualmente FB come invece fanno (ormai) la quasi maggioranza degli italiani: all’interno dei social google è aria fritta ed è questo che spaventa molto Big G.

    sperano, riportando i commenti a “casa loro” di arginare il clamoroso fenomeno dei social network & media proprio perchè hanno paura di perdere il monopolio mondiale della search così duramamente conquistato a furia di algoritmi segreti e che di geniale hanno solo la capacità di metterti in ultima pagina.

    credo che; nonostante la tua grande esperienza, dovresti scendere di più in mezzo alal gente normale ed accorgerti che tutto questo potere di Google è MALE.

    nel caso se vuoi ti faccio anche parlare con numerosi imprenditori del web che per garantirsi una presenza decente nelle serp devono spendere migliaia di euro ogni mese di ADWords …

    questa cosa come la chiami ?

  5. roberto dadda

    Michele forse se teniamo la discussione sui concetti la cosa è più costruttiva, io sui social ci sto anche troppo.

    Francamente vedere FB come alternativa a Google a me sembra una follia, sulla mia amcchina FB e FF sono sempre aperti, ma anche Google o Bing perché se ho bisogno di qualcosa in rete dei primi due non so che farmene.

    Del resto se Google sta perdendo mordente perché mai i tuoi imprenditori non investono si FB?

    Mi sembra che questa campagna contro Google sia tutta una fesseria, continuate a dire che è “male”, ma poi le vere qrgomentazioni dove stanno?

    Certo che se definisci “top down” l’algoritmo di Google vuole dire che non ti sei mai studiato nemmeno la parte dell’algoritmo che è da sempre nota.

    Io capisco fare il lobbista, ma le motivazioni devono essere almeno plausibili se no è solo fumo!

    bob

    PS Per dimostrarti che sui social ci sto spesso ti faccio una domanda: quale è il motivo che ti spinge spesso a pubblicare più volte lo stesso identico post?

  6. micheleficara

    il problema, Roberto, non è quello di ragionare sempre con la propria testa (anche se è quella di una persona esperta ed autorevole come te dopo tanti anni di militanza digitale) ma di avere l’umiltà di osservare i nuovi trend emergenti che NON vanno nella direzione di un grande fratello come Google ma verso i social network, che oramai per gli italiani rappresentano il maggior strumento di alfabetizzazione digitale.

    Relativamente agli investimenti sul digitale, proprio quelli che si meritano questo nome, sono sempre di più nella direzione dei social network dove è ancora possibile competere alla pari essendo delle piattaforme aperte a tutti.

    Su Google invece si tratta (purtroppo) di pagare una “tassa” per non finire sommersi nel mare delle SERP e questo (IMHO) è MALE.

    Sulla duplicazione dei post, purtroppo è inevitabile, in quanto essendo io e te siamo due heavy users e quindi siamo linkati ovunque dove sono diffusi i nostri feed informativi, a differenza di chi mi segue singolarmente sui singoli feed.

    Sul discorso del lobbista, non ci avevo pensato dato che criticare Google mi viene sponaneo, mi hai comunque dato un buon suggerimento che terrò in considerazione, come fanno molti altri “nomi noti” del web.

    🙂

  7. Sandro kensan

    http://it.wikipedia.org/wiki/Google_Sidewiki
    che ho scritto quasi interamente io elenca tutti i modi di cui sono venuto a conoscenza per gestire i sidewikicommenti.

    In particolare consiglio di scaricare il plug-in di firefox che in modo semplice aggiunge una iconcina in basso a destra nella barra di stato che se cliccata apre sidewiki a sinistra e permette la lettura/scrittura dei commenti senza installare la Google Toolbar. Altri modi sono scritti nella voce di wikipedia.